Si è svolta nel tardo pomeriggio di lunedì 10 dicembre, davanti a un folto pubblico, radunatosi nello splendido salone di Palazzo SUMS, la presentazione alla cittadinanza dell’annuario della Società Dante Alighieri di San Marino, già donato all’Eccellentissima Reggenza nell’udienza della settimana scorsa.
Alla presenza del presidente Franco Capicchioni, del nuovo Segretario Paolo Mancini, di vari membri del Consiglio direttivo e di numerosi soci, il dottor Antonio Morri ha offerto ai tanti cittadini convenuti un puntuale e stimolante invito alla lettura dell’annuario 2018 “IDENTITÀ SAMMARINESE – Riflessioni sulla libertà e la democrazia, fra politica, storia, cultura”, giunto alla sua decima edizione.
Per l’occasione del decennale, traguardo assai significativo per il progetto, nato – come è stato ricordato da Capicchioni – da una meritoria idea del giudice Lamberto Emiliani, si è voluto rendere omaggio a Paola Masi, collaboratrice e redattrice dell’annuario sin dal primo numero, con una targa, che così recita: “L’associazione […] con amicizia, profonda stima e sincera gratitudine conferisce questo simbolico riconoscimento a Paola Masi, fervida e insostituibile sostenitrice delle nostre iniziative, a testimonianza del suo instancabile impegno nella redazione e pubblicazione di IDENTITA’ SAMMARINESE […] Si vuole attestarne l’impeccabile professionalità, l’assidua dedizione e l’eccezionale humanitas, esempio unico di cortesia, modestia e cordialità. La sua sapiente interrotta guida editoriale ed i suoi preziosi contributi hanno garantito il prestigio di uno fra i più autorevoli luoghi di incontro del sapere sammarinese”. Un lungo e fragoroso applauso ne ha sottolineato la consegna.
Il presidente ha quindi ringraziato tutti coloro – legati da profondo amore per la Repubblica – che hanno partecipato alla realizzazione dell’annuario e come il suo valore sia sempre frutto degli appassionati contributi di un gruppo sempre più numeroso di autori, ognuno con le proprie capacità e peculiarità, della partecipazione economica degli sponsor (quest’anno la Cassa di Risparmio e la Società Unione Mutuo Soccorso), del fondamentale lavoro editoriale di Paola Masi, della realizzazione grafica curata da Nadia Gualtieri di 3Studio e della stampa realizzata da Arti Grafiche Sammarinesi.
Il dottor Antonio Morri, nella sua appassionata ed esaustiva prolusione, ha voluto innanzitutto sottolineare la grande qualità dei contributi specialistici che rimpinguano le pagine di uno dei numeri più ricchi e voluminosi di sempre (più di 350 pagine). Quindi è passato ad analizzare brevemente il contenuto e la cifra di ogni saggio, soffermandosi sui passaggi e i concetti che più hanno suggestionato la sua sensibilità culturale, professionale e di cittadino. Infine, nel tentativo di cogliere il fil rouge della pubblicazione, nonché il senso profondo e autentico dell’iniziativa, ha evidenziato come sia il viscerale e autentico amore per la complessa e stratificata identità di questa nostra Repubblica, amore variamente declinato e praticato – in cultura, in politica, in giustizia, in studio – ad animare gli autori dei saggi e i protagonisti delle storie in essi raccontate. Di qui l’auspicio per una sempre maggiore diffusione dei testi e dei temi trattati, soprattutto attraverso i nuovi media, per alimentare uno spirito civico capace di pensare un vero rinnovamento a partire dalla grande lezione (per molti versi non scoperta e sottovalutata) della nostra tradizione.
Al termine dell’incontro la Dante ha invitato al tradizionale rinfresco augurale prenatalizio, esprimendo alla cittadinanza tutta gli auguri per un sereno Natale e un buon anno nuovo e ringraziando ancora una volta i numerosi convenuti, che hanno avuto modo di sfogliare ed apprezzare la strenna “IDENTITÀ SAMMARINESE”, già disponibile nelle edicole e nelle librerie di tutto il paese.