San Marino, 8 giugno 2021 – Il 4 giugno, al teatro Titano, sono stati proclamati i vincitori del Concorso “Un Giorno per Dante” promosso dalla Società Dante Alighieri di San Marino in collaborazione con la Scuola Secondaria Superiore e con il Centro di Formazione Professionale, con il patrocinio delle Segreterie di Stato per gli Affari Esteri e per l’Istruzione e la Cultura e dell’Ambasciata d’Italia a San Marino.
Il Concorso, alla sua prima edizione, è rivolto agli studenti delle Scuole Superiori e del Centro di Formazione Professionale e intende celebrare il Sommo Poeta nella giornata a lui dedicata, il Dantedì. Per la prima edizione agli studenti è stato proposto il tema “Il principio del mattino”, proprio in riferimento alla scelta della data del Dantedì (il 25 marzo, inizio del viaggio ultramondano di Dante personaggio-poeta), tema che poteva essere liberamente sviluppato a partire dai versi di Inferno I 37-41:
Temp’era dal principio del mattino,
e ’l sol montava ’n sù con quelle stelle
ch’eran con lui quando l’amor divino
mosse di prima quelle cose belle;
sì ch’a bene sperar m’era cagione […]
Alla scadenza del bando, nello scorso mese di marzo una Commissione, composta dai docenti di Italiano Meris Monti, Ferdinando Gasperoni (Scuola Secondaria Superiore), Ylenia Riccardi (Scuola Media), Laura Pagliarani (CFP) e presieduta dall’Ing. Franco Capicchioni, ha preso in esame, in forma anonima, i numerosi elaborati pervenuti, tutti meritevoli e di elevata qualità, sia per i contenuti che per la forma espressiva, e ha determinato i vincitori del Concorso. Durante l’evento di venerdì si è proceduto all’apertura delle buste, associando ogni testo vincente al suo autore, consentendo così di proclamare gli allievi premiati.
Il terzo premio, messo a disposizione dalla Società Dante Alighieri e consistente in € 200,00 è stato assegnato ex aequo agli elaborati presentati da due studenti della classe V Scientifico “B”.
A Giacomo De Vito, perché il suo testo, dal titolo “Il principio del mattino”, “ha una veste sorprendente e originale: si tratta infatti di una prosa, ma con una riconoscibile cadenza poetica che, alla lettura, ricorda le canzoni del contemporaneo genere rap. Avvalendosi di questa forma originale, l’autore esprime un contenuto molto interessante, con significativi collegamenti tra i temi e concetti del poema dantesco e le dinamiche della società attuale, sia di quella globale che di quella più tipicamente sammarinese. Il testo, particolarmente frizzante e tendente spesso all’ironia, riflette la giovane mente che lo ha scritto e le esperienze del suo mondo: “Durante la precoce esistenza, gioia vien talora da essenze terrene, materiali quanto son le lupe della società nostra. Ahimè, dal duca non vien cacciata ‘sta volta. Fanciulle, vanto e fame di “likes”, vizi ch’agli occhi devono saltar”.
Terzo classificato a pari merito anche Sebastian Jurewicz, con la seguente motivazione: “I miei vizi”, questo il titolo del testo, si segnala per il mirabile sforzo di dare veste poetica, con la regolarità di strofe e rime, ad un pensiero personale e ad un’indagine interiore. L’autore – attraverso 4 animali allegorici, rispettivamente un toro, un cane, un corvo e un gatto che si crede leopardo – indaga in modo davvero originale i peccati di ira, invidia, avarizia e superbia. Da una lettera in appendice al testo, indirizzata allo stesso Dante, si evince come colui che scrive sia innanzitutto un giovane essere umano impegnato in un personale cammino di perfezionamento morale: “Caro Dante, ho narrato di animali dalle emozioni umane, ma cos’è l’uomo se non una bestia? Come l’aquila biancone accumula le forze per poter migrare in primavera, così io mi analizzo ed evidenzio i miei vizi, cercando di migliorare in corpo e spirito, per affrontare con più forza il mattino di primavera”.
Nicolò Gasperini, studente della V Classico nell’anno scolastico 2019-2020, si è aggiudicato il secondo premio di € 300,00 offerto dalla Società Dante Alighieri. La Commissione ha così motivato l’assegnazione: Il saggio dal titolo “La speranza come radice teologica di una metafisica civile. L’eredità del Dante Laico” è davvero sorprendente per la varietà e puntualità dei riferimenti culturali, che l’autore ha saputo inserire e armonizzare nel percorso logico, impeccabile, delle sue argomentazioni. Attraverso una lucida analisi delle dimensioni, fortemente connesse, del Dante auctor e actor della Divina Commedia, il saggio arriva alla sua tesi: nel viaggio dantesco il cammino spirituale del fedele, ovvero il pellegrino in itinere animato da Speranza e Carità, viene a coincidere con l’apprendistato etico del cittadino. L’autore afferma, infatti, nel finale: “Al pari dell’Alighieri, che da creatore di una traversata titanica approda alla massima beatitudine riconoscendosi creatura, il cittadino autentico diviene tale nel momento in cui riesce a fare in modo che la libertà dialoghi con il senso del limite”.
Il primo premio di € 500,00 del Concorso “Un Giorno per Dante – Il principio del Mattino”, messo a disposizione dall’Ambasciata d’Italia a San Marino, è stato vinto da Diego Salucci, studente della classe IV Classico. Questo testo poetico, dall’accattivante titolo “Quel che resta è la parola”, colpisce da subito per la notevole originalità della contestualizzazione storica, tanto sorprendente quanto misteriosa. Attraverso l’efficace utilizzo della figura retorica della personificazione, l’autore mette a tema nelle parole di un giovane, chiamato “Italiano”, uno dei motivi fondanti della perdurante attualità del massimo Poeta: Dante è il padre ispiratore che si colloca “al principio del mattino” dell’idea di Italia, della coscienza unitaria del popolo italiano, e della lingua comune che esso avrebbe parlato. Le ultime parole del giovane sono infatti: “Sono un dono per il futuro, sono la voce delle labbra che muovo, un messaggero di un tempo lontano e in quel posto, che è un mondo nuovo, tutti mi danno il nome di “Italiano”. Il suo testo sarà pubblicato sull’Annuario Identità Sammarinese del 2021, che uscirà ai primi di dicembre.
Gli studenti premiati, chiamati uno a uno e accolti con calorosi applausi, hanno espresso parole di gratitudine per l’opportunità loro offerta e hanno condiviso la ragione del loro impegno e dell’amore che la scuola ha saputo loro infondere per l’opera di Dante Alighieri.
Nel corso della cerimonia sono intervenuti il Segretario di Stato per l’Istruzione e la Cultura Andrea Belluzzi, in rappresentanza dell’Ambasciata d’Italia a San Marino il Funzionario Vicario Claudia Amerini e il Preside della Scuola Secondaria Superiore Giacomo Esposito: da ciascuno di loro un grande apprezzamento nei confronti degli studenti e il riconoscimento dell’opera preziosa e fondamentale svolta dalla Scuola sammarinese.
In chiusura, il Presidente dell’Associazione Dante Alighieri di San Marino ha avuto parole di elogio per tutti gli allievi che si sono cimentati nel Concorso, sottolineando in particolare l’eccellenza degli elaborati vincitori, indice della sete di sapere e della passione civile degli studenti, ma anche segno della notevole qualità e del grande impegno degli insegnanti: un testimonianza positiva per il futuro del nostro Paese. Nel dare appuntamento per la seconda edizione del Concorso, che sarà rivolta agli allievi dell’anno scolastico 2021-22, ha poi ringraziato gli enti patrocinatori, la Scuola Secondaria Superiore e il Centro di Formazione Professionale per la costruttiva collaborazione prestata e i Commissari per il qualificato lavoro compiuto.
Il Presidente ha infine ricordato come questo evento, che fa parte del programma delle celebrazioni del 700° anniversario della morte del Sommo Poeta, sarà seguito in questo mese dall’apertura della mostra “Foco mettesti… Letture, frammenti, disegni e cimeli danteschi a San Marino”, che il Museo San Francesco ospiterà da sabato 19 giugno prossimo al 6 febbraio 2022. Inoltre nella serata di venerdì 25 giugno al Teatro Titano, nell’ambito dell’Anno Dantesco sammarinese, si terrà la lettura del Prof. Teodoro Forcellini: “Piccolo manuale di Ecologia Medievale – Lo stupore di fronte al creato da San Francesco a Dante”. Il professor Forcellini sarà accompagnato dagli Euritmia, che eseguiranno musiche dal vivo tratte da “Apriti Sesamo” di Franco Battiato.
La documentazione fotografica allegata è stata cortesemente fornita da San Marino RTV.