Il consuntivo dell’edizione 2023 della rassegna
Si è rivelata particolarmente interessante la recente edizione del Mese Dantesco 2023, una straordinaria ed eccellente rassegna di conferenze culturali, promossa e organizzata dall’Associazione Dante Alighieri di San Marino, in collaborazione con la Scuola Secondaria Superiore, con il patrocinio della Segreteria di Stato alla Cultura, dell’Ambasciata d’Italia a San Marino, della Commissione Nazionale Sammarinese per l’Unesco e grazie al prezioso sostegno economico della Società Unione Mutuo Soccorso.
Due sono stati i temi fondamentali affrontati nei quattro incontri svoltisi tra aprile e maggio: la guerra e la pace, declinati nei vari collegamenti con la poesia e l’arte, con la storia e la filosofia, con la letteratura e la musica, il tutto sotto la coordinazione della professoressa Valeria Martini.
Attraverso le loro ricerche molto approfondite e i loro commenti sapientemente proposti, i relatori hanno dimostrato come la vasta opera dantesca, nata nel XIV secolo, non tema il trascorrere del tempo e riesca a comunicare messaggi di rilevante significato e validi in ogni periodo storico, anche quello contemporaneo. Così letteratura, arte, musica e poesia composte in un ampio caleidoscopio culturale, si sono alternate con competenze diverse, ma accomunate dallo stesso principio nella ricerca dei valori dell’esistenza umana.
Guerra e pace, in una visione prospettica di speranza per il futuro, sono stati i temi fondamentali affrontati quest’anno nelle magistrali lezioni dei relatori, due grandi fenomeni fra loro opposti, che hanno da sempre caratterizzato la storia dei popoli e continuano purtroppo a sconvolgere il cuore dell’umanità.
La professoressa Meris Monti nella conferenza di apertura, tenuta giovedì 13 aprile al Teatro Titano, sul tema “La guerra e la speranza – il dramma umano di Dante dialoga con il dramma del presente” ha articolato in tre sezioni un percorso affascinante di grande profilo culturale: la guerra, le dolorose conseguenze, la speranza. Le argomentazioni sono state accompagnate da testimonianze e riflessioni lette da Rostyslav Teslovyc, un giovane ucraino che risiede in Repubblica, e dall’esecuzione di brani musicali suonati al pianoforte da Marco Ercolani, un brillante allievo del Conservatorio di Bologna. Un tracciato profondamente emotivo che, partendo dalle buie profondità del male, conduce alla luce del bene, confidando nel valore della speranza insito nell’animo umano.
Mercoledì 3 maggio, nella Sala Alberoni della Biblioteca di Stato e Beni Librari, a Palazzo Valloni, si è svolto il secondo appuntamento dantesco. La dottoressa Patrizia Di Luca ha dedicato la sua relazione dal titolo “Pablo Picasso –L’arte, la guerra, la pace” alle opere di impegno civile del pittore spagnolo, con particolare riferimento a “Guernica”, il dipinto che negli anni ha assunto un valore fortemente simbolico e mondiale di assoluta condanna e profondo rifiuto della guerra. La raffinata e puntuale lettura dell’opera di “Guernica”, analizzata nei vari elementi causati dalla guerra, nel silenzio attento della sala, ha permesso a Patrizia Di Luca di lanciare sia un grido contro le atrocità della guerra, sia un auspicio di speranza, saggiamente collegato al dipinto della “Pace preventiva” di Michelangiolo Pistoletto, esposto in mostra a Milano. Arte, storia e poesia si sono coniugate in un forte messaggio universale per un futuro di pace.
Alla musica è stato dedicato il terzo incontro: una conferenza-concerto “Dante in musica – Composizioni e compositori ispirati alla figura di Francesca da Rimini”, tenuta l’undici maggio nel Teatro Titano. Dopo una interessante introduzione del professor Marco Capicchioni, che ha sottolineato come la figura di Francesca da Rimini abbia ispirato importanti musicisti soprattutto nel periodo fra Ottocento e primi anni del Novecento, è iniziata la prima parte concertistica: due allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese Francesca Sarti e Davide Sacanna si sono esibiti in modo eccellente in partiture al pianoforte. Nella seconda parte della conferenza-concerto, il professor Nicola Giaquinto, virtuoso pianista di grande talento, ha presentato e quindi eseguito magistralmente brani di Brahms, di Rachmaninov e infine di Ravel, testimonianze di spirito romantico che hanno trasmesso magiche emozioni al pubblico presente.
Il quarto ed ultimo intervento del Mese Dantesco è stato tenuto dal professor Maurizio Gobbi il 30 maggio nella Sala Alberoni di Palazzo Valloni. Affrontando il tema “L’Amore come forza motrice universale – Dante fra Platone e Aristotele”, il prof. Gobbi, con la sua vasta cultura filosofica e la profonda conoscenza dell’opera dantesca, ha presentato il processo evolutivo del concetto dell’Amore in Dante: dall’ideale platonico degli stilnovisti in un crescendo espressionistico al concetto aristotelico dell’Amore che si identifica in Dio, quale motore dell’universo: “L’amor che move il sole e l’altre stelle”. Una eccezionale riflessione poetico-filosofica particolarmente adatta a concludere la straordinaria sintesi della rassegna culturale del Mese Dantesco 2023.
Il Mese Dantesco 2023, giunto quest’anno alla sedicesima edizione, continua a proporre pagine culturali di ampio interesse, nella piena consapevolezza di offrire alla cittadinanza la bellezza dell’opera di Dante ed in particolare della Divina Commedia, nella quale la narrazione allegorica del viaggio alla ricerca della salvezza non riguarda solo Dante, che ne rappresenta il personaggio principale, ma allargando l’orizzonte letterario attiene anche all’intera umanità.
L’Associazione Sammarinese Dante Alighieri ringrazia i relatori, i lettori ed i musicisti, che si sono dedicati con notevole impegno professionale, e il pubblico, che ha partecipato numeroso ed entusiasta alle varie conferenze, con l’auspicio che l’iniziativa possa continuare a favorire la preziosa collaborazione fra le varie realtà culturali del territorio e a mantenere alto l’interesse del pubblico sammarinese.
I quattro incontri di quest’anno, come pure tutte le conferenze, le letture e gli eventi tenuti negli anni passati, possono essere rivisti accedendo nella sezione video del Mese Dantesco.