Mercoledì 20 aprile alle ore 21 si aprirà al Teatro Titano il “Mese Dantesco“, il tradizionale ciclo di quattro conferenze letterarie promosso dalla Associazione Sammarinese Dante Alighieri e giunto, sempre con grande successo e partecipazione di pubblico, alla sua decima edizione. Quella di quest’anno si presenta particolarmente ricca e di grande interesse culturale, sia per gli argomenti trattati, sia per la profonda preparazione degli studiosi.
La prima conferenza sarà tenuta – è ormai un appuntamento immancabile – dal prof. Maurizio Gobbi ed ha come titolo “Gli invidiosi tra Toscana e Romagna. Considerazioni sul XIV canto del Purgatorio”. Nel suo intervento l’esperto conoscitore e divulgatore dantesco analizzerà il celebre canto “tosco-romagnolo”, dove Guido del Duca, nobiluomo romagnolo punito tra gli invidiosi della seconda cornice del Purgatorio, scaglia due tonanti invettive: una contro le varie città toscane, l’altra contro i suoi degeneri concittadini “tornati in bastardi”. Un canto, dunque, di grande tensione etico-civile, con numerosi e interessanti riferimenti alla storia locale.
Il secondo incontro si terrà martedì 26 aprile, sempre al Teatro Titano, alle ore 21. Il relatore, il dott. Teodoro Forcellini, ha scelto come tema “Il venerabile Bernardo. Corse e, correndo, li parve esser tardo”. All’interno di una conferenza-spettacolo con interventi musicali di Leonardo Bollini e Luca Volpinari, il dantista sammarinese, forte dei suoi studi dottorali sui rapporti tra Paradiso dantesco e francescanesimo, delineerà il profilo di un personaggio che, sebbene possa sembrare a prima vista secondario (a lui è dedicata “solo” la terzina di Par. XI 79-81), è in realtà uno dei più pensati e significativi di tutta la Commedia: il “venerabile” Bernardo di Quintavalle, il primo confratello di San Francesco.
Il terzo incontro si svolgerà martedì 3 maggio, alle ore 18 presso Palazzo Graziani e vedrà protagonista il prof. Ferruccio Farina. Il titolo: “Francesca da Rimini, un mito senza confini”. La conferenza, incentrata su uno dei più conosciuti e amati personaggi del poema dantesco, illustrerà, in un ricco percorso dal Settecento alla contemporaneità (che si soffermerà fra gli altri su Byron, D’Annunzio, Rodin e Tchaikovsky), le opere letterarie, pittoriche, scultoree, musicali e cinematografiche dedicate al mito dantesco di Francesca da Rimini, vera e propria icona dell’amore e del bacio.
Il quarto ed ultimo appuntamento, grande novità di questa edizione, si svolgerà presso il Cinema Concordia di Borgo Maggiore martedì 10 maggio, alle ore 21. All’interno di una serata in cui si vuole proporre al pubblico (con un occhio di riguardo ai giovani e ai cinefili) una fruizione alternativa e contemporanea dei temi danteschi, il prof. Luca Pasquale, profondo conoscitore di Storia e Critica del Cinema, terrà una conferenza intitolata: “Un Inferno di celluloide: l’opera di Dante nel Cinema Italiano”, al termine della quale verrà proiettato “L’Inferno”, film muto del 1911, tentativo tra il fantastico e il kolossal di portare sullo schermo la prima cantica del Sacro Poema attraverso 54 scene/quadri animati ispirati alle illustrazioni del pittore e incisore francese Gustave Doré.
Il ciclo di “Letture Dantesche” si tiene con il patrocinio della Segreteria alla Cultura, dell’Ambasciata d’Italia a San Marino, della Commissione Nazionale dell’Unesco, viene realizzato in collaborazione con la Scuola Secondaria Superiore e grazie al fondamentale contributo economico della Società Unione Mutuo Soccorso. L’Associazione Dante Alighieri, mentre ringrazia i relatori che hanno offerto la loro collaborazione, invita a partecipare a questi interessanti e sempre originali appuntamenti letterari.