Domenica pomeriggio a San Leo la conferenza-concerto a cura del Maestro Marco Capicchioni, di Nicola Giaquinto e degli allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese
Si terrà domenica prossima 8 settembre, alle ore 18, nella splendida cornice di San Leo, presso il Teatro del Palazzo Mediceo, in collaborazione con l’associazione Dante Alighieri di San Marino, la conferenza-concerto “Dante in musica”, “conversazione musicale“, curata dal Maestro Marco Capicchioni, da Nicola Giaquinto e dagli allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese.
La serata è il secondo appuntamento della rassegna “In viaggio con Dante 2019 – San Leo incontra Dante”, giunta alla seconda edizione e organizzata dal vicino comune in collaborazione con la Società Dante Alighieri di San Marino, che puntualmente propone per l’iniziativa alcuni conferenzieri del Mese Dantesco, che si tiene a primavera in Repubblica.
La serata vedrà dialogare Capicchioni, esperto conoscitore della storia della musica europea, e il giovane pianista sammarinese Giaquinto in un controcanto di parole e musica. Partendo dalle suggestioni che la figura e l’opera dell’Alighieri hanno apportato alla musica classica, specialmente romantica, verrà anche raccontata la consonanza intellettuale tra il Sommo Poeta e il genio ungherese Franz Liszt.
Un legame, quello tra Dante, la Commedia e il genio creativo dei grandi compositori del passato, fecondo e inesauribile, che ha prodotto nei secoli felici incontri tra terzine e pentagramma. Dalla tragica vicenda di Paolo e Francesca alle atmosfere infernali e paradisiache, sono davvero numerose e trasversali le contaminazioni tra musica e letteratura. La conferenza-concerto di Capicchioni e Giaquinto rappresenta un’eccellente occasione per iniziare a scoprire questo affascinante rapporto.
La Società Dante Alighieri invita tutta la cittadinanza, in particolare chi non ha avuto occasione di presenziare alle due conferenze-concerto tenute a San Marino, a partecipare numerosa a quella di domenica nella vicina San Leo, cittadina legata alla nostra Repubblica da una perenne amicizia, che ha profonde radici storico-culturali.