“E QUINDI USCIMMO A RIVEDER LE STELLE”
Un’“escape room” dantesca organizzata dagli alunni della seconda media, sezione M, di Fonte dell’Ovo
Sabato 11 maggio i ragazzi della classe seconda media M, della Scuola secondaria di primo grado di Fonte dell’Ovo di Città, hanno svolto una interessantissima rappresentazione a tema dantesco, nata da un progetto didattico realizzato dagli stessi alunni insieme alle loro insegnanti Graziella Bagnolini, di Lettere, e Maura Docci, di Matematica. Si è trattato di un’“escape room” infernale dal titolo “E quindi uscimmo a riveder le stelle”, un percorso ispirato alla cantica “Inferno” della Divina Commedia. Un’“escape room”, o gioco di fuga dal vivo, è un gioco di logica che si vive in prima persona e nel quale i partecipanti, una volta rinchiusi in una stanza allestita a tema, devono cercare una via di fuga, utilizzando ogni elemento della struttura, cercando codici e indizi al fine di risolvere gli enigmi proposti. I partecipanti devono collaborare tra loro per trovare la soluzione che li porterà all’uscita, tutto entro un limite di tempo prestabilito.
I ragazzi con grande impegno ed una intensa preparazione hanno messo in scena, all’interno di un’aula della scuola, strutturata come se fosse il regno dell’Inferno, un assaggio di vita ultraterrena, organizzando un viaggio che partendo dalla “selva oscura” dell’incipit e superati alcuni cerchi, raggiungeva la “voragine infernale“, allo scopo di riuscire a “riveder le stelle“.
Nelle varie sezioni dell’aula, opportunamente allestite con spunti creativi, sulla base dei significativi versi della cantica, gli alunni hanno interpretato alcuni dei principali personaggi ed eventi declamati nell’Inferno, quali la selva oscura, le tre fiere infernali, Caronte, Paolo e Francesca, Ulisse.
Un’alunna, interpretando Dante, fungeva da guida; assumendo il ruolo che nell’opera dantesca è di Virgilio, apriva la porta stellata e, abbracciando un grosso volume della Divina Commedia, accompagnava i coraggiosi e arguti viaggiatori, i quali, suddivisi in piccoli gruppi, lungo il percorso erano tenuti a partecipare in modo attivo al superamento di diversi ostacoli per evadere dalla stanza: domande di linguistica, quesiti matematici non sempre semplici, soluzioni di enigmi e collegamenti logici.
Erano presenti numerosi genitori, molto soddisfatti del lavoro compiuto dai loro ragazzi e fermamente desiderosi di partecipare all’“escape room” infernale.
Invitati per l’occasione, anche i rappresentanti dell’Associazione Sammarinese Dante Alighieri sono rimasti entusiasti e hanno espresso i più vivi complimenti per la bellissima iniziativa dantesca, realizzata con grande passione e tanto impegno. Hanno sottolineato l’originalità del progetto e si sono congratulati con le insegnanti e con i ragazzi, veri protagonisti, che hanno saputo interpretare gli episodi e recitare a memoria i versi della cantica in modo splendido.
Questa recita degli alunni della seconda media M di Fonte dell’Ovo è stata una dimostrazione di quanto la bellezza e l’attualità dell’opera dantesca coinvolga anche i ragazzi più giovani.