L’impegno civile di Pablo Picasso analizzato da Patrizia Di Luca
in un percorso che conduce a Michelangiolo Pistoletto
Grande interesse e profonde riflessioni ha suscitato la seconda conferenza del Mese Dantesco 2023, che si è tenuta mercoledì scorso, di fronte ad un pubblico numeroso e particolarmente attento, nella splendida cornice della Sala Alberoni della Biblioteca di Stato. La dottoressa Patrizia Di Luca, responsabile del Centro di Ricerca sull’Emigrazione, del Dipartimento di Storia, Cultura e Storia Sammarinesi dell’Università di San Marino, ha condotto una relazione davvero affascinante dal titolo “Pablo Picasso – L’arte, la guerra, la pace”.
Dopo aver presentato il percorso pittorico più significativo, Patrizia Di Luca ha dedicato la sua lezione alle opere di impegno civile di Pablo Picasso, con particolare riferimento a “Guernica”: è stato analizzato il fatto storico all’origine del dipinto che l’autore realizzò sconvolto dalla strage avvenuta nel 1937 nella città spagnola.
Attraverso un summa di fattori artistici e storici, la dottoressa Di Luca ha offerto una narrazione di alto valore culturale, dove arte e storia si sono coniugate in un forte messaggio universale di pace. Nella raffinata e puntuale lettura analitica del quadro dalle immense dimensioni, ha sottolineato il significato delle tante figure simboliche, raffigurate, distorte negli essenziali bianco, grigio e nero che, pur nel silenzio, gridano contro l’orrore della guerra.
Così l’attenzione è stata posta su alcuni soggetti emblematici: una madre, un cavallo, un toro, una colomba, fino ad evidenziare il piccolo e delicato fiore bianco, racchiuso nel pugno del soldato che tiene una spada spezzata, che resiste alle macerie, alla paura, un segno profondo di coraggio e di speranza verso un futuro di pace che supera i confini del tempo.
Accompagnando il discorso con alcune immagini molto espressive riguardanti la guerra, Patrizia di Luca ha messo a confronto la guerra del tempo passato con quella del tempo presente ed ha offerto uno spunto per riflettere sulla storia dell’uomo.
Molto interessante e carica di significato è stata la presentazione dell’installazione “La pace preventiva” di Michelangelo Pistoletto, attualmente nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano, in quello spazio che conserva ancora l’eco del grido di “Guernica”, esposto, sempre nella medesima sala, nel 1953.
Patrizia Di Luca ha sottolineato la sensibilità del pittore Pistoletto che prosegue il discorso universale di Pablo Picasso e si appella alla responsabilità di ciascuno affinché la pace non sia una pausa tra due guerre, ma una condizione stabile e duratura dell’esistenza umana. Leggendo infine ad alta voce i primi due versi della poesia “Che fare?” del pittore-poeta, in un lungo applauso di apprezzamento, ha voluto così concludere il suo intervento:“Fare una cosa per tutti – Fare una cosa per il mondo”.
L’incontro, che l’Associazione Dante Alighieri ha voluto per ricordare Pablo Picasso in occasione del cinquantesimo anniversario della sua morte, si è concluso con un video che riportava una sua intervista.
La registrazione audio-video dell’intera conferenza è disponibile sul sito YouTube della Dante Alighieri Sammarinese all’indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=Ys4e1aP2Hx8
Gli incontri del Mese Dantesco 2023 proseguiranno mercoledì prossimo 10 maggio: alle 17,45 nel Teatro Titano, i professori Marco Capicchioni e Nicola Giaquinto, con alcuni allievi dell’Istituto Musicale Sammarinese, tratteranno il tema: “Dante in musica – Composizioni e compositori ispirati alla figura di Francesca da Rimini”.